Barbara Amoroso Donatti
Prima che l’Epifania si porti via l’ultimo assaggio di feste natalizie, abbiamo scovato per i lettori di Luxury People un panettone da 700 mila euro. Questa non sarebbe nemmeno stato preso in considerazione dal food editor del Times, tanto è impossibile inserirlo in una categoria pastry. Un panettone ricoperto d’oro e avvolto da una fascia di diamanti urla ben altro che gusto e artigianalità. Eppure ci ha incuriosito il lavoro del pasticcere Dario Hartvig di origine tedesche, oggi in forze alla Pasticceria del Borgo di Carmagnola.
Il primo panettone d’oro da 700 mila euro nasce per la nipote di un uomo indiano prossima al matrimonio: 5 kg di lievitato al gusto zafferano e cioccolato. Una lavorazione di 3 giorni: un’ora e mezzo solo per il rivestimento di foglie d’oro, ornato poi da una tiara d’oro bianco da 23 carati e diamanti. Un altro da 500 mila euro è stato ordinato invece in Russia: gusto marron glacés e impreziosito sempre da diamanti.
E ancora in versione quadrata con destinazione New York.
Le cronache hanno ripreso il più costoso, ma tra i lavori di Hartvig l’estro spunta in più occasioni. Rimanendo in tema panettoni, quello da 50 kg.
Oppure l’uovo di Pasqua ispirato all’opera d’arte di Maurizio Cattelan, Comedian, altrimenti conosciuta come la banana di Cattelan. Oppure le borse di cioccolato ispirate a Luigi Vittone, come sono state definite.
Sulla qualità della materia prima non abbiamo dubbi, le recensioni e la sua carriera da Carmagnola e Barcellona parla per lui.
Per tornare con i piedi per terra, per una Befana di qualità ma senza troppi zeri davanti, il panettone classico del Bar Bormio chiuderà in bellezza le feste: questo lo abbiamo assaggiato, e l’impasto soffice e la tiratura limitata (lo potete trovare solo a Bormio dopo una giornata sulle piste e non arriva a 3 zeri come produzione) sono valorizzati da un packaging cilindrico verde con il simbolo della ex Contea, oggi meta di livello per gli amanti della neve (si è appena svolta qui la Coppa del Mondo di sci, il 28-29 dicembre 2023). Abbiamo sbirciato sul retro del laboratorio e quello che abbiamo visto e sentito con i nostri nasi, ci ha sedotto.
Ma per salutare le feste e la tradizione, vi lasciamo con una calza della Befana in velluto Pontoglio 1883, rifinita in shantung di seta. La calza prevede al suo interno
- 1 sacchetto di carbone dolce (75g)
- 1 cofanetto degustazione 17 Cioccolati Rari
- 1 barattolo di crema spalmabile assortita (160g)
- 1 cofanetto 9 praline
- 1 barattolo dragées assortiti (150g)
- 1 cofanetto 16 gianduiotti
- 10 caramelle artigianali
Nulla esclude che tra una pralina e un Cioccolatino Raro, possa scivolare un ciondolo a forma di fiocco di neve con 33 diamanti naturali taglio brillante (Montei Gioielli) ad impreziosire la dolce calza di velluto e shantung di seta.
