Alain Prost, Presidente e CEO di Ginori 1735

Alain Prost, Ginori 1735, anche il lusso si rinnova

15 Febbraio 2024

Ginori 1735 rappresenta da quasi tre secoli uno tra i principali marchi mondiali nel settore del lusso e del lifestyle, espressione dell’eccellenza italiana nella porcellana pura e nel design.

È da sempre associata a grandi personalità della moda, dell’arte, del design, dell’architettura, del cinema e dell’arredamento.

Un brand iconico del Made in Italy

La gamma di prodotti della Manifattura costituisce un perfetto punto d’incontro tra tradizione e innovazione e comprende collezioni per la tavola, oggetti d’arte e per il living, gift, posate e cristalli, espressione di una passione per la cultura, i colori, l’arte e l’ospitalità tipicamente italiani.

L’iconica corona che marchia le creazioni Ginori 1735 nelle più eleganti abitazioni e nei ristoranti più esclusivi del mondo simboleggia la sofisticata fusione tra artigianato e arte e questa ardita combinazione di gusto è sempre stata il cuore del brand. 

Una collezione Ginori 1735

Ginori 1735, chi è il Presidente e Ceo

A guidare lo storico marchio da ottobre 2019 Alain Prost, che ha maturato una solida e significativa esperienza nel rilancio commerciale e nella gestione strategica di brand internazionali, ricoprendo ruoli di Direzione Generale e imprenditoriale in differenti aziende, tra le quali L’Oreal, Groupe Chantelle e La Perla.

Prost ricopre la posizione di presidente e amministratore delegato.

Una collezione Ginori 1735

Ginori 1735, il quartier generale a Sesto Fiorentino

Ginori 1735 può contare su circa 330 risorse a livello globale, di cui 280 presso la Manifattura di Sesto Fiorentino, si avvale di una rete distributiva composta dal canale di e-commerce, dai flagship store di Firenze, Milano e Parigi, da un network di rivenditori autorizzati in Italia e da shop in shop in selezionati Department Store e Specialty Store multimarca di alto livello nel mondo, tra cui Regno Unito, Giappone, Corea e Stati Uniti.

L’Italia rimane il principale mercato, ma il brand sta consolidando rapidamente uno sviluppo sempre più internazionale, attraverso alcuni mercati chiave: Stati Uniti, in cui sta registrando un forte sviluppo tanto da poter ormai paragonare il mercato a stelle e strisce a quello italiano; il Giappone, in cui è molto conosciuto e apprezzato; la Cina, in cui ha avviato le attività a fine 2018 e più recentemente la Corea.

Inoltre è partner di alcune tra le catene alberghiere più importanti a livello mondiale, tra cui Four Seasons Hotels and Resorts, Rocco Forte Hotels e The Balmain Hotel.

Ginori 1735, le strategie future

Quali sono i progetti per il futuro? Nuovi mercati e nuovi prodotti.

Negli ultimi anni abbiamo puntato su una riedizione dei nostri codici stilistici in una visione estetica contemporanea, riuscendo in questo modo a ritornare alle nostre radici e a raggiungere quello spirito “gracious audacious” che caratterizza la nostra idea di innovazione nella tradizione.

Abbiamo, quindi, avviato numerose collaborazioni con innovativi maestri di stile provenienti da mondi differenti.

Nella stessa direzione, il nostro focus si è evoluto dalle collezioni in porcellana, al settore lusso e lifestyle, con un respiro sempre più internazionale e una sempre maggiore attenzione alle nuove generazioni di consumatori del lusso Y, Z e A.

Questo percorso è supportato anche dallo sviluppo parallelo di un nostro ecosistema digitale, che già oggi ci permette di raggiungere oltre 30 Paesi nel mondo attraverso il nostro canale e-commerce.

In questo modo, siamo in grado di moltiplicare le attività attraverso cui generare awareness e raggiungere una clientela sempre più giovane e internazionale.

Ginori 1735, i profili ricercati

Avete bisogno di personale? Che tipo di profili?

Negli ultimi due anni abbiamo puntato su una importante crescita delle nostre risorse, inserendo, tra fabbrica e uffici, oltre 50 persone con competenze tecniche, manuali e artistiche distintive, fortemente appassionate alla nostra storia e alla nostra arte e che, in breve tempo, sono riuscite a inserirsi perfettamente in Manifattura, confrontandosi al meglio con la nostra precedente generazione di Maestri artigiani.

Un’azienda che punta sui giovani

Abbiamo selezionato, infatti, soprattutto profili giovani, per la maggior parte neodiplomati al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti, con l’obiettivo di seguirli in un percorso di formazione interno che nel nostro caso è molto lungo e articolato.

Abbiamo, inoltre, selezionato alcuni neodiplomati da Istituti Tecnici per inserirli nell’ambito delle fasi caratterizzate da maggiore innovazione, in cui le antiche tecniche manuali sono abbinate alle più moderne tecnologie.

Siamo inoltre alla ricerca di giovani talenti con profilo internazionale che possano supportaci nella nostra crescita globale con l’obiettivo di far conoscere il nostro savoir fare e la nostra heritage.

Con orgoglio, posso dirle che Ginori 1735 sta crescendo in numerose direzioni e siamo quindi sempre alla ricerca di persone di valore. 

In particolare, ad oggi, per noi è importante trovare nuovi talenti nel mercato americano e asiatico.

Avete difficoltà di reperimento?

Sicuramente non è sempre facile trovare giovani con le competenze tecnico-artistiche che ricerchiamo in Manifattura, ma grazie al buon lavoro di rete con il territorio che stiamo facendo e a un processo di selezioni sempre più dedicato stiamo riuscendo a trovare nuovi talenti.

Cosa fate per attirare e trattenere talenti?

Da tempo stiamo sviluppando attività di employer branding per attirare talenti, attraverso, tra l’altro, un forte legame con il sistema di istruzione locale, in primis il Liceo Artistico di Sesto Fiorentino Porta Romana e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, illustrando ai ragazzi e alle ragazze che stanno per diplomarsi le numerose opportunità del mondo Ginori 1735.

Per trattenere le nostre risorse, inoltre, stiamo sviluppando importanti percorsi di formazione interna e puntando su una sempre maggiore dinamicità dei ruoli, con possibilità di svolgere attività polivalenti.

Un’azienda green

Che rapporti avete con il territorio? Quali iniziative di Csr?

Da qualche anno ci stiamo concentrando sulla modernizzazione della Manifattura di Sesto Fiorentino con importanti investimenti per avere una fabbrica più moderna, efficiente e versatile, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità, che è parte importante del nostro percorso di crescita e di sviluppo.

In tale direzione, abbiamo già realizzato l’efficientamento del sistema energetico degli immobili e istallato cinque nuovi forni più piccoli ed efficienti.

I nuovi forni a cottura intermittente garantiscono una consistente riduzione dell’impatto ambientale della produzione, grazie a un taglio del 62% dei consumi di energia e del 57%, delle emissioni di CO2 rispetto al 2021, alla luce di un progetto pensato ben prima dei rincari energetici e delle spinte inflattive affrontate negli ultimi mesi.

L’importanza di un costante legame con il territorio fiorentino

E con le scuole?

Da molti anni abbiamo intrapreso un programma di formazione con tirocini finalizzati a ricreare e, soprattutto, a non disperdere, le professionalità uniche della nostra Manifattura.

Un progetto che ha l’obiettivo di attrarre giovani talenti per tramandare le arti ed i saperi della tradizione artigiana, attraverso corsi di formazione teorico-pratica ed orientamento.

Questi tirocini formativi e di orientamento coinvolgono giovani neodiplomati e neolaureati, che vengono formati al fine di ricoprire in futuro professioni tecnico-artistiche nelle aree di Ginori 1735 a maggiore contenuto professionale quali per esempio: pittoria, modellazione, finitura, filettatura e sviluppo prodotto e decoro.

Inoltre, attraverso questo importante progetto di formazione, è possibile mettere in atto un piano di valorizzazione delle figure a maggiore specializzazione artistica, il cui prezioso know-how andrebbe altrimenti perduto.

Da leggere:

Ultimi articoli

Don't Miss

Meriem Delacroix e l’arte sinestetica: il sapore di un paesaggio e il tatto di un colore

Meriem Delacroix e l’arte sinestetica: il sapore di un paesaggio e il tatto di un colore

Meriem Delacroix, giovane artista nata nel 1988 da genitori parigini,
Anna Ammirati: l’attrice che sono adesso è il risultato della vita che ho vissuto

Anna Ammirati: l’attrice che sono adesso è il risultato della vita che ho vissuto  

Anna Ammirati è stata una delle protagoniste della tre giorni

Intervista a Ginevra Odescalchi, la principessa stilista dall’animo delicato, elegante e audace

Anni Ottanta, anni della “Roma godona”, della “Milano da bere”,