The Italian Sea Group opera nella costruzione di motoryacht e sailing yacht fino e oltre i 100 metri, così come nei servizi di riparazioni e refit di yacht e megayacht.
L’azienda è diventata un punto di riferimento mondiale nel settore dei costruttori di navi oltre i 50 metri.
Con sede centrale e cantieri navali a Marina di Carrara e La Spezia, il Gruppo impiega oltre 600 dipendenti, garantendo servizi di alta qualità e un impegno costante nell’innovazione tecnologica e stilistica.
A guidarlo il fondatore (nel 2020) e Ceo Giovanni Costantino.
Nato a Taranto nel 1963, ha avviato la sua carriera imprenditoriale nel settore dell’edilizia e degli arredi su misura all’età di soli 19 anni.
Nel 1997 ha avuto un incontro con Pasquale Natuzzi, il fondatore del gruppo Natuzzi.
L’anno successivo è diventato responsabile della Direzione R&S e della nascente “Business Unit Furniture” della Natuzzi.
Come è andato il 2023?
“Il 2023 è stato un anno impegnativo, ma ricco di successi.
La partecipazione al Monaco Yacht Show, le significative consegne e l’avvio di nuovi progetti emozionanti per i nostri brand hanno rappresentato un importante passo avanti per il Gruppo.
Sul fronte economico-finanziario, i risultati del 2023 indicano che tutti i principali indicatori si posizionano nella parte alta o anche oltre la guidance 2023.
I ricavi totali si attestano a 363 milioni di euro, rispetto a 295 milioni dell’esercizio precedente; l’Ebitda è a 61 milioni, +30% sul 2022; e l’Ebitda margin ha raggiunto il 16,8% (era al 15,9% nel 2022).
Nel corso del 2023 abbiamo messo sul piatto 10 milioni d’investimenti (di cui 5,6 milioni su Celi).
La posizione finanziaria netta (a fronte, tra l’altro, di un esborso di 14,4 milioni di dividendi) è positiva per 2 milioni (nel 2022 si registrava un indebitamento di 11 milioni).
Il valore complessivo del portafoglio ordini è di 1,26 miliardi di euro”.
Quali sono i progetti per il 2024?
“Nel 2024 The Italian Sea Group fa il suo ingresso in un settore in cui aveva già iniziato ad operare nel 2023, con la produzione in corso di 4 Admiral 50 metri, yacht semi – custom”.
La diversificazione della produzione
“Nonostante l’80% del business rimanga concentrato sugli yacht full custom sopra i 50 metri, miriamo a diversificare la produzione.
Vogliamo introdurre un’offerta semi-custom di imbarcazioni tra i 40 e i 50 metri in acciaio e alluminio, limitata a un massimo di 4 unità l’anno per non competere direttamente con i grandi cantieri nautici”.
Nuove acquisizioni
“Questa strategia ci consentirà di continuare a crescere e a mantenere l’eccellenza nella realizzazione di grandi yacht, pur semplificando il processo produttivo per le barche di dimensioni più contenute.
In parallelo, nel 2023 abbiamo acquisito la falegnameria Celi per permettere l’avanzare del processo di internalizzazione della produzione.
Nel corso del 2023 e all’inizio del 2024 abbiamo acquistato due nuovi capannoni aziendali, per aumentare la capacità di produzione degli arredi da coprire dal 35% al 60%.
Tuttavia, il processo di internalizzazione non si ferma qui.
Oltre alla presenza di un’acciaieria e a una business unit per tappezzerie e tessuti che coprono interamente le esigenze del gruppo, abbiamo in programma la costruzione di una seconda acciaieria presso il quartier generale di Carrara.
Abbiamo annunciato un’espansione dell’headquarter di Carrara, con 3.500 metri quadri di nuovi locali dedicati a sale meeting, relax, un’area per i nuovi clienti e una galleria d’arte contemporanea.
Pochi giorni fa abbiamo inaugurato il nuovo Flagship commerciale Perini Navi e la Business Unit Falegnameria a Viareggio, a conferma dello stretto legame dello storico e iconico brand con il territorio.
Il Flagship Perini Navi sarà il principale punto di riferimento commerciale dell’iconico e storico brand di yacht a vela oltre che rappresentare anche gli altri brand del Gruppo.
La Business Unit Falegnameria Perini Navi, che sarà impegnata prevalentemente in attività di interior delle navi a vela, oltre che a generare supporto di alcune necessità del Gruppo.
Durante il Capital Market Day, tenutosi il 7 febbraio, abbiamo dichiarato che per il 2024 sono previsti ricavi tra 400 e 420 milioni ed Ebitda margin a 17-17,5%.
Per il 2025, ricavi tra 430 e 450 milioni ed Ebitda margin a 18-18,5%.
L’obiettivo è di superare i 500 milioni di fatturato nel 2027″.
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