Redazione
L’industria cosmetica sta vivendo un vero e proprio momento d’oro: dopo i 13 miliardi di fatturato del 2022, l’Associazione di categoria Cosmetica Italia, prevede un aumento dei ricavi del 7,1% per il 2023.
Sta crescendo un interessante trend nel settore, quello della bio cosmesi. Un quarto dei consumi cosmetici del nostro Paese, infatti, riguarda proprio i prodotti naturali e sostenibili, con previsioni di crescita fino a 3,1 miliardi per quest’anno.
Abbiamo intervistato al riguardo Martina Bindi, Beauty Expert e creatrice del brand di prodotti di bio cosmesi a conduzione familiare bSoul. Martina è una grande sostenitrice dell’age positivity, per questo nel 2018 ha dato il via al suo percorso di divulgazione online sulla bellezza e il benessere delle donne mature che ha portato bSoul a superare in 4 anni i 2milioni di fatturato, dando vita a una community di oltre 200mila donne, tra clienti e utenti social.
- Perché per la maggior parte delle donne è ancora così difficile accettare d’invecchiare?
C’è un’ossessione globale per le rughe, da appianare a tutti i costi, e sembra che dai quaranta in su, la donna debba intraprendere una lotta impari contro il tempo che passa. Ho 55 anni, indubbiamente accettare di invecchiare non è facile, richiede una discreta dose di resilienza. Penso, però, che condurre una vita che ci appaghi, occuparci di cose che ci interessino davvero e avere progetti da seguire ci permettano di preoccuparci di meno delle piccole rughe che, inevitabilmente, affiorano sui nostri volti e che raccontano il nostro vissuto. - Quali sono in base alla sua esperienza le difficoltà più grandi che una donna vive dopo i cinquant’anni?
Vedere il proprio corpo cambiare e avere il timore di non piacere più. In realtà l’impatto di questo cambiamento su chi ci sta accanto è strettamente legato a come noi stesse lo affrontiamo. Continuare ad avere cura del proprio benessere, del proprio aspetto, volersi bene nonostante qualche ruga o qualche piccolo cedimento, condendo il tutto con la giusta dose di ironia, permette di allontanare paure e complicazioni. Ascoltando migliaia di donne “grandicelle” che mi seguono, un altro aspetto che le preoccupa è la perdita di tono dell’ovale, della palpebra e del collo, perché ci fa sentire più “vecchie” e stanche rispetto a una ruga d’espressione in più sul viso.
Cerco sempre di rassicurarle. Con il giusto approccio, eseguendo i giusti esercizi, 10- 15 minuti al giorno, tutti i giorni, questo cambiamento naturale del viso e del corpo può essere contrastato. - Qual è la formula magica per essere ancora belle e toniche, anche in menopausa?
Seguendo un approccio olistico, che si prenda cura del benessere generale del corpo. Consiglio pochi e semplici esercizi, effettuati con costanza: 10 minuti al giorno dedicati al viso, almeno 15, meglio 30, al corpo. Non è necessario trascorrere ore in palestra, ancor meno ricorrere a ritocchi e filler per spianare e riempire. Se non ci si prende cura dell’insieme, si corre infatti il rischio di avere un volto super liscio, ma collo e braccia che sono prive di tono. - E’ davvero possibile non ricorrere alla chirurgia estetica?
Credo nella resilienza, nella capacità di adattarsi al tempo che passa. Sono convinta che faccia la differenza il mantenimento di un insieme davvero piacevole: avere la pelle luminosa, un fisico asciutto e tonico ci rende più desiderabili e interessanti, rispetto al combattere la singola ruga o pensare e cercare di avere sempre 30 anni. Personalmente ritengo che, in molti casi, il ritocco estetico risulti ben poco naturale e impedisca la naturale espressività del nostro volto. - bSoul come si posiziona nel panorama dei prodotti cosmetici per donne mature?
È tutta questione di approccio. L’approccio di bSoul all’invecchiamento della pelle, parte sempre dal riequilibrio del ph, dell’idratazione, dei grassi e del turn over cellulare. Il settore della cosmesi punta a trattare le rughe o il singolo inestetismo, per assecondare le esigenze del mercato, comunicando delle promesse che, di fatto, è impossibile mantenere. Non esistono creme che riempiano le rughe; solo una pelle in perfetto equilibrio può recuperare fino al 66% della sua elasticità. - Da dove nasce il successo di bSoul, in termini di community, clienti, vendite?
Nasce da un lavoro di grande costanza e coerenza. Sono sempre rimasta fedele ai miei princìpi, frutto di 35 anni di esperienza sul campo. Non seguo tendenze o mode del momento, per aumentare la mia visibilità o le vendite. Divulgo contenuti che siano utili alle donne che si avvicinano, attraversano o hanno passato il periodo della menopausa, in modo serio e impiegando un linguaggio semplice. - Quali ostacoli hai incontrato nel tuo percorso professionale?
Quando mio marito mi affidò il ruolo di Direttore Commerciale di bSoul, mi dovetti scontrare con la diffidenza e i pregiudizi di molte persone del settore in quanto ai loro occhi ero “solo” una semplice estetista e per questo poco preparata. Ci sono voluti anni di duro lavoro per guadagnarmi fiducia e credibilità. Quando intrapresi il percorso di divulgazione online, andando spesso contro le tendenze del momento (filler, doppia idratazione, ecc), ricevetti numerose critiche e fui accusata di parlare senza titoli. Il mio più grande cruccio è di aver sempre studiato moltissimo, di essermi specializzata in molti ambiti, che però non sono riconosciuti con qualifiche e titoli ufficiali. Per questa ragione, ho ripreso in mano gli studi universitari, sospesi dopo la nascita dei miei tre figli. Voglio conseguire la laurea in scienze motorie a indirizzo sanitario. - Obiettivi per il futuro?
Continuare a crescere in modo costante e solido, per garantire consegne nelle giuste tempistiche, consulenza di alto livello e formule di qualità.
Sta per essere presentata la mia piattaforma Martinabindi.com, una community dedicata alle donne che desiderano prendersi cura di loro stesse, a 360 gradi, in un momento delicato e di grande cambiamento, come quello della menopausa. Esperti, dal ginecologo allo psicologo, dal nutrizionista alla beauty expert, accompagneranno e supporteranno le donne in questo percorso che, se vissuto nel modo corretto, può essere stupendo e pieno di vita.
