Profumi di nicchia, alla scoperta di essenze non convenzionali

I profumi di nicchia, sconosciuti alla maggior parte del grande pubblico, rappresentano una valida alternativa quando si desidera intraprendere un “viaggio olfattivo” diverso, e che, proprio per questo, può riservare delle belle sorprese.

Abbiamo selezionato per voi cinque profumi tutti da scoprire.

Profumi di nicchia: Baz, The Spirit of Dubai, € 765

The Spirit of Dubai (il nome dice tutto) evoca il mood che esalta il cosmopolitismo di questa metropoli affacciata sul Golfo Persico, le sue architetture avveniristiche, la sua fascia costiera e, naturalmente, il fascino del deserto.

L’eau de parfum rende omaggio al grande falco (baz in lingua araba), il sovrano dei cieli forte, agile e determinato che dall’alto tutto guarda.

Naturalmente, non può non appartenere alla famiglia olfattiva orientale, speziata e legnosa.

Tra le note di testa, predomina il cuoio di falco, che, nel cuore, lascia spazio all’olibano affumicato, una resina aromatica ricavata da piante del genere Boswellia presenti nella penisola arabica.

Infine, nelle note di coda, il vetiver, il labdano, una oleoresina che si ottiene dal cisto e l’olio di legno di agar indiano.

Profumi di nicchia: L’Or de J’Adore di Jean Michel Othoniel, Dior, edizione limitata, € 15.000

L’iconico profumo Dior si arricchisce di un’opera di Jean Michel Othoniel, artista contemporaneo francese che, per la prima fragranza J’adore firmata da Francis Kurkdjian, ha creato uno scrigno in bronzo a forma di rosa, con petali di perle.

Othoniel ha utilizzato la tecnica orafa tradizionale della fusione a cera persa e successivamente lucidata a mano. Alla fine, la scultura viene immersa in un bagno d’oro.

Il flacone del profumo, con un tappo in oro fluido che abbraccia una perla ondeggiando, si trova sopra al fiore schiuso.

J’Adore è un profumo che possiamo definire, in primis, floreale: i fiori d’arancio si abbinano a quelli del gelsomino, con un tocco di mandorla, mango e banana.

Profumi di nicchia: Rosa Ekaterina, Moresque, € 340

Moresque, nuovo brand di fragranze (il primo profumo è datato 2015, l’ultimo è del 2023) rende omaggio all’imperatrice Caterina la Grande.

Legnoso, floreale e muschiato, non può non aprirsi se non con il pepe rosa e l’elemi, un olio che si ottiene da un albero originario delle Filippine.

La protagonista assoluta, però, è la rosa di maggio: i maestri profumieri, infatti, hanno immaginato le passeggiate di Ekaterina nel suo roseto, con, in mano, i libri tanto amati.

Le note di fondo sono il sandalo, la vaniglia, le spezie piccanti, il muschio bianco, il cumino e la cannella.

Profumi di nicchia: Sencha, Welton London, € 210

Welton London, una delle poche aziende profumiere rimaste indipendenti (si legge “London” ma il fondatore John Paul Welton ha deciso di creare tutte le sue collezioni in Francia, a Grasse) presenta Sencha, una delicata fragranza aromatica a base di agrumi.

Le note di testa di limone e bergamotto si uniscono al cardamomo e al gelsomino Sambac mescolandosi con la freschezza della menta e del tè verde.

Infine, cisto, legno di sandalo, tonca e muschio evocano l’incanto di un momento fugace che ricorda l’alba.

Profumi di nicchia: Accento Overdose, Xerjoff, € 325

Flaconi concepiti come opere d’arte da collezionare e profumi creati utilizzando ingredienti rari e raffinati: queste le caratteristiche di Xerjoff, brand lanciato da Sergio Momo e Dominique Salvo con l’obiettivo di unire le eccellenze artigiane alle migliori materie prime.

Non fa eccezione Accento Overdose, un floreale in cui predomina il gelsomino, mixato con pino marittimo ed eucalipto.

Il cuore è di mughetto e rosa, ma è sempre il gelsomino il vero protagonista.

Le note verdi e aldeidate con un piccolo guizzo fruttato ricordano i primi giorni d’estate e le passeggiate serali in una città del Sud quando vi trovate vicino, naturalmente, ad un cespuglio di gelsomino fiorito.